Albanesi scrivono al capo dello stato Giorgio Napolitano


Caro presidente!
Siamo due sorelle, che viviamo da molti anni in Italia insieme con la nostra famiglia. In questa lettera LE vogliamo raccontare la nostra storia o meglio “la tragedia della nostra famiglia. Verso la fine di giugno nell’ asil...o del nostro fratello durante una feste, mentre i bambini si raccontavano gli scherzi che facevano con i genitori, anche il nostro fratello ha raccontato uno scherzo, che subito dopo è stato provocato dalle maestre con un cucchiaio. Dopo questa provocazione hanno denunciato nostro padre con la grave accusa di pedofilia, senza prima chiarire con i nostri genitori lo scherzo che aveva raccontato nostro fratello. Con questa denuncia sono state installate in casa nostra due microspie con audio e filmati, una in camera dei nostri genitori dentro la t.v. ed una nel bagno sotto la doccia, che riprendeva tutto il bagno. Non eravamo controllati solo dentro casa, ma anche fuori con una telecamera di fronte al palazzo. Dopo une mese di indagini, il 03 agosto, un giorno come tanti altri il nostro padre, si era alzato alle quattro del mattino per andare al lavoro. Finito il lavoro, mentre scendeva dall’ auto del datore di lavoro, viene subito arrestato , come se non gli bastasse la stanchezza della giornata in mezzo a tutto quel caldo e senza aver mangiato. E’ da quattro mesi e mezzo, che nostro padre si trova in carcere per tre sequenze di un totale di 20 secondi , che ha coccolato suo figlio ; in queste riprese è stato tolto volutamente l’ audio.
Una grande vergogna signor Presidente, pensare di essere viste un mese intero dalle telecamere, soprattutto in bagno ; cosa possiamo dire?! Noi due che ci hanno visto della nostra vita privata?! Questa è una ingiustizia; condannare un padre per aver mostrato affetto al proprio figlio. Noi conosciamo meglio di tutti il nostro padre, un padre che ha sacrificato tutta la sua vita a farci crescere nel migliore dei modi senza mai farci mancare niente. Se nostro padre non fosse stato un bravo padre, saremmo state noi le prime a denunciarlo.
Dal 03 agosto non vediamo nostro papa’ ; non sappiamo piu’ sorridere, ma piangiamo circondate dal dolore, con la speranza che aprendo la porta di casa rivediamo nostro padre che ci riporti felicita’ di nuovo nei nostri cuori. Perché non si è felici mettersi a tavola con le lacrime agli occhi e vedere quella sedia vuota e spiegare al nostro fratello, ad un bambino cosi’ piccolo per dove si trovi suo padre; chiede sempre, ogni secondo che passa , dove si trova, perche’ non torna a casa, gli telefona, ma il cellulare risulta spento, aspetta di festeggiare il natale con lui, che gli manca molto,dorme con la sua maglia e la sua foto, noi gli abbiamo detto che è al lavoro, ma che lavora molto lontano. Come se il dolore non bastasse, ci obbligano a parlare con i psicologi, ma noi non abbiamo bisogno di psicologi, ma del nostro caro papa’. Non riusciamo a capire come possa confrontarsi un bambino di soli quattro anni davanti ad un giudice. E’ da quattro mesi e mezzo che cerchiamo giustizia, ma giustizia non cè. Soprattutto quando anche il Tribunale di Riesame di Bologna ha annullato i filmati come illegittimi. Perche’ signor Presidente, nostro padre resta ancora in carcere?! Ogni giorno che passa la signora Maria Rita Pantani inventa cose assurde, per quale motivo?! Per sotterrare una famiglia distrutta, perche’ è questa che vuole. Ma noi non ci fermeremo e daremo la vita per nostro padre. Scrivendo a Lei questa lettera signor Presidente,
CHIEDIAMO LA SCARCERAZIONE IMMEDIATA, PERCHE’ NOSTRO PADRE E’ INNOCENTE, CI MANCA TANTO ; LE FESTE SI STANNO AVVICINANDO E NOI VORREMMO FESTEGGIARE CON LUI COME TUTTE LE ALTRE FAMIGLIE CON UNA GRANDE FELICITA’ CHE E’ QUELLA CHE CI MANCA. LA FIDUCIA E LA SPERANZA E’ RIMASTA SOLO IN LEI, PERCHE’ NON VEDIAMO NOSTRO PADRE DA PIU’ DI QUATTRO MESI.
Speriamo in una risposta il piu’ presto possibile da parte SUA per giustizia ad una famiglia ed una verita’ che fin ora sono state nascoste. Speriamo, che questa lettera finisca nelle SUE mani. Con grande rispetto.
Cordiali saluti dalle sorelle : PAVLINA (17 anni) e REDIONA (15 anni) . Reggio Emilia, 17.12.2010.


la lettera si trova pubblicata anche su http://www.facebook.com/profile.php?id=100000671466014

La protesta arriva a Tirana: Nexhip Qepi è vittima di razzismo !!

Le associazioni albanesi in Italia si sono reccate a Tirana davanti all'ambasciata italiana per unirsi alle proteste organizzate dalle altre associazioni albanesi a Tirana per chiedere la liberazione di Nexhip Qepi , finito in carcere il 3 agosto 2010 a Reggio Emilia . Gli albanesi in Italia e Albania dopo aver visionato i filmati fatti dai carabinieri di Reggio Emilia non hanno dubbi "su quei filmati non c'è nessun reato" tra l'altro - sottolineano - che i filmati fatti dai Carabinieri dentro l'abitazione di Nexhip Qepi sono illeciti e anche secondo il Tribunale di Bologna sono stati compiuti gravi illeciti che vanno contro il codice penale della Repubblica Italiana , mettere le telecamere per 2 mesi nella casa di Nexhip Qepi.

La questione dei Ciam (çam) alla giustizia internazionale.


La questione dei Ciam irrisolta, la Grecia ha manipolato la storia . lo ha detto Shpëtim Idrizi politico albanese leader del partito Pdu in una cerimonia durante il suo intervento al convegno "La questione della Ciam e le sfide del futuro", organizzato dall'Istituto di Studi per Chameria, in collaborazione con l'Istituto di Storia in studi di Tirana e Abanologjike istituti in Pristina.


"Un sacco di ingiustizia sarebbe state evitate se si interveniva in tempo.Lo stato greco ha manipolato le generazioni più giovani sulla vicenda dei genocidi sui Ciam , ma lo stato greco è riuscita anche di manipolare in politica estera, di manipolare l'opinione pubblica intorno alla questione dei Ciam

studi greci sono più copie in lingue straniere e in altre lingue oltre all'inglese, mentre la nostra storiografia è silenziosa e non vi era alcuna eco paosjë che avrebbe dovuto "- ha detto.


Secondo Idrizi, dopo gli anni '90 la situazione è migliorata, ma la questione rimane estremamente problematico, di richiedere l'internazionalizzazione di merito.


Di recente ha valutato l'approccio scientifico nello studio della verità di alcuni studiosi albanesi come la colomba Meta Xhufi Beqir, ma ha elogiato il lavoro del DUP a questo proposito.

Il tema della conferenza si occupa con la storia del Chams, le questioni della diplomazia e del diritto internazionale, diritti umani e cultura della popolazione Cham.

I Cham (in albanese çam) sono una minoranza albanese rimasta dentro i confini greci dopo la divisione delle terre albanesi nel 1912. Molti di questi çam erano stati cacciati dalle proprie terre perdendo le loro richezze e le loro terre.

I cham erano ricchissimi proprietari d'oro e di terreni.

Sul loro genocidio ora partiti albanesi chiedono di coinvolgere la giustizia internazionale.

Video

Albania presenta reclamo all'Aja contro la Conferenza di Londra del 1913

Un articolo sul caso.

L'Albania Naturale alla Corte di Giustizia Internazionale

L'Aja - La Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja dovrà riunirsi tra poco per esaminare un caso che riguarda il popolo albanese nei Balcani. In particolare, nel gennaio del prossimo anno, il direttore del Centro delle Prognosi Politiche e Sociali a Tirana, Koco Danaj, presenterà un reclamo all'Aja contro la Conferenza di Londra del 1913, nel corso della quale verrà decisa la divisione delle aree (terreni o regioni) albanesi. Koco Danaj, leader del movimento dell'Albania naturale, ha confermato per "Koha Ditore" di aver raccolto il materiale, con fatti e testimonianze, per dimostrare che in occasione di quella conferenza furono prese delle decisioni a danno degli albanesi per cui è illegale. Per questo motivo, il professore Danaj chiederà un parere alla Corte Internazionale di Giustizia se la Conferenza di Londra abbia preso o meno una decisione illegale a danno degli albanesi. La Conferenza di Londra, alla quale presero parte i rappresentanti di Gran Bretagna, Germania, Austria, Francia e Russia, decide di riconoscere lo Stato dell'Albania proclamato il 28 novembre del 1912 delimitato dai confini noti tutt'o oggi, escludendo tutti gli altri territori, tra cui anche il Kosovo. Gli albanesi rimasero così divisi su cinque stati, osserva Danaj, e per cambiare questa realtà e creare ciò che chiama viene definita 'Albania naturale', è stata proclamata l'elaborazione di una piattaforma e una lista alla quale hanno aderito centinaia di intellettuali albanesi provenienti da tutte le regioni albanofone.



http://www.osservatorioitaliano.org/

Wikileaks: conflitto del 2001 in Macedonia c'è la mano della Grecia

Il leader del PDSH, Menduh Thaci, ha preannunciato che "Wikileaks" detiene i documenti segreti legati al conflitto del 2001 in Macedonia e l`implicazione della Grecia. Tali dichiarazioni sono state pronunciate a Skopje in occasione della presentazione del nuovo movimento politico "Lega Albanese". Thaci ha sottolineato che la ONG americana da dei documenti segreti connessi all'implicazione della Grecia nel conflitto del 2001 e dei rappresentanti albanesi in relazione alla soluzione del contesto del nome. A suo parere, l`ambasciatore americano ad Atene ha avvertito il Ministro degli Esteri greco, Dimitris Droutsas, che "Wikileaks” pubblicherà dei documenti che darà una nuova riflessione al conflitto del 2001 e alla controversia del nome tra Skopje e Atene.
“Verranno pubblicati dei documenti molto precisi sul ruolo del governo greco nel 2001 e sul suo coinvolgimento al conflitto, così come sul ruolo dei rappresentanti albanesi, sulla controversia del nome", ha dichiarato il leader del PDSH. "Il mosaico pian piano si chiude: la Serbia, la Grecia, il BDI, Sitelli, Alsat e così via", ha aggiunto infine.

su www.letteradaatene.blogspot.com

Wikileaks: nel 2018 l'Albania sarà una Grande Albania

Wikileaks, tra i molti file che sono stati resi pubblici su Internet, c'è anche un patto tra l'Albania ,il Kossovo e la Lobby albanese con l'appoggio di altri stati potenti e amici dell'Albania.In questo patto segreto chiarito che entro il 2013 l'Albania e il Kosovo si uniranno in un unico stato come è sucesso per l'unificazione dalla Germania Ovest e Est. Inoltre file WikiLeaks far conoscere la dissoluzione della Macedonia e la sua divisione per etnie in tre Stati dei Balcani Albania-Grecia-Bulgaria.
Wikileaks fa sapere che entro 2018 nei Balcani esisterà uno stato albanese potente.

Wikileaks, rende noto che questo potente paese si sta creando Balcani sarà uno dei migliori alleati degli USA

I Club della Libertà approdano in Albania per incontrare Premier Berisha


Albania, 03-12-2010

Una delegazione dei Club della Libertà guidata dal Presidente della Commissione Trasporti della Camera on. Mario Valducci, presidente anche dei Club della Libertà, ha incontrato il Primo Ministro albanese Sali Berisha a Tirana. L’incontro, promosso da Ardi Kollcaku presidente del Club della Libertà Albania con sede a Tirana, ha affrontato due temi principali: due pilastri: infrastrutture stradali e tecnologiche e situazione politica.

Quanto ai rapporti politici tra l’Italia e l’Albania, Berisha ha esordito dicendo: «Sono entusiasta che questo movimento dei Club di Silvio Berlusconi sia arrivato in Albania, la libertà è un grande valore». Berisha ha poi pregato Valducci di portare a Silvio Berlusconi e a tutto il governo italiano il proprio ringraziamento «per l’amicizia verso l’Albania e per l'amicizia personale nei miei confronti. Ringrazio sentitamente anche il ministro Franco Frattini – ha proseguito il Premier albanese - per tutto quello che ha fatto: è stato grande e questo Paese gli deve molto. Il 15 dicembre è anche grazie a lui che non ci sarà più bisogno dei visti per varcare frontiera verso Europa e quindi anche Italia. Grande merito è suo, perché dopo il crollo del Muro di Berlino questa, per noi, è una conquista di libertà senza precedenti».

Hanno partecipato all’incontro anche Andrea Di Sorte, coordinatore dei Club della Libertà, e Carmelo Messina, del collegio dei probiviri dei Club della libertà e attivo nei rapporti tra Italia e Albania.

«Il Club della libertà Albania» ha spiegato il presidente del Club Ardi Kollçaku, uno dei più importanti imprenditori di Tirana, si propone di «essere un veicolo di comunicazione e collaborazione tra i due paesi, Albania e Italia, dove si uniscono rappresentanti della societa’ civile, della politica, imprenditori e semplici cittadini, con il comune obiettivo di promuovere e sostenere la libertà, la democrazia e la prosperità».

Soci fondatori sono Oerd Bylykbashi, capo di Gabinetto del Primo Ministro; Keltis Kruja, prefetto di Tirana; Juela Mecani, ex porta-voce del Primo Ministro e attualmente consulente presso il Ministero del Lavoro; Agim Zeqo, presidente del ADD Company; Durim Kraja, primo Segretario al Ministero dell Economia; Greta Deljani, dirigente di Elite Group; Dionis Teqja, presidente del Teqja Group; Odeta Haxhiu, direttore generale di One Source Agenzia di Pubblicità e Ardjan Takaj, presidente del Tropical Resort.

Sostenitori del Club sono anche il ministro delle Finanze Ridvan Bode, il ministro dell'Interno Lulzim Basha, il ministro dei trasporti Sokol Olldashi, il presidente di TV Klan Aleksander Frangaj, il giornalista politico Blendi Fevziu.

Hanno partecipato l'inaugurazione, aperta a tutti, membri del Governo, parlamentari, i media più importanti, imprenditori e rappresentanti della società civile.

fonte : http://www.clubdellaliberta.it/index.php?pagina=articolo&idarticolo=2228

Cristiano Ronaldo con la maglia dell'Albania


Cristiano Ronaldo con la maglia dell'Albania fa l'aquila.

Wikileaks :Russia pressioni sulla Grecia a non riconoscere il Kosovo



I documenti di Wikileaks rivelano che il presidente russo Dmitry Medvedev ha svolto un ruolo cruciale in Grecia e nei paesi arabi di non riconoscimento dell' indipendenza dello stato del Kosovo. In un documento che si riferisce alle informazioni inviate dalla S. U. Ambasciata a Doha il 21 dicembre 2009, assistente ministro degli esteri del Qatar Mohamad Al-Rumaihi U. S. ha detto l'ambasciatore Joseph E. LeBaron che, nonostante la sua simpatia, che era stato chiesto da Medvedev aspettare del tempo per riconoscere il Kosovo.


"Il presidente russo, tuttavia, ha esortato il Qatar per pronunciarsi lentamente nel riconoscimento del Kosovo", dicono i documenti, il presidente russo scrive delle importanti relazioni con il Qatar.


Qatar finora non ha riconosciuto l'indipendenza del Kosovo, dichiarata nel 2008 e ora conosciuto da 72 a 192 nazioni Hanno riconosciuto il kossovo quasi tutta l'UE e gli stati Uniti.

La Grecia non ha ancora riconoscito il Kossovo anche per le pressioni russe su un paese ortodosso come la Grecia.

Wikileaks svela segreti tra Grecia e Turchia.


La Turchia e la Grecia può essere turbato da ruotare uno dei documenti pubblicati da Wikileaks. Si tratta di un servizio di informazioni dell'ambasciata americana ad Ankara. In queste informazioni ci sono i materiali riguardanti "un complotto che era destinata ad essere realizzato nel 2003 da parte dell'esercito turco sotto il comando del generale Cetin Dogan, per fare un colpo di stato. Il piano di colpo si stato poi è stato negato e non secondo wikileaks rimangono ancora dei dubbi.

Inoltre la crisi della difesa turca avrebbe avuto ripercussioni con la vicina Grecia e proprio sulla Grecia alcuni generali della difesa turca richimavano alla difesa del territorio (nel 2003) aiutando così l'unità nazionale.

Inoltre in seguoto ci fù un elenco di politici e giornalisti che furono arrestati e così come dei politici che avrebbero servito il nuovo governo ", dice il materiale segreto siglato dal" Jeffrey ", che significa James Jeffrey , che è stato anche un ambasciatore americano a Tirana.

Per Albania Wikileaks pubblicherà 452 documenti


Per l'Albania Wikileaks pubblicherà 452 documenti e sono del periodo dal 1997 al 2010 :lo ha rivelato un quotidiano tedesco.

Wikileaks pubblicherà documenti segreti di molti paesi in tutto il mondo, qi qui anche per l'Albania. Secondo il quotidiano tedesco Der Shpigel "per l'Albania 452 documenti segreti presentati che rappresentano un periodo dal 1997 al 2010.

Il prestigioso giornale tedesco ha fatto la classificazione di 452 file relativi all'Albania, di cui è classificato 1 Noforn cioè troppo segreto anche per gli alleati, 8 sono segreti, entrambi sono Cofidential Noforn, 147 confidenziali , 169 sono per uso interno e 125 Unclassififeld.

Questi materiali non sono ancora online ma la maggior parte di loro sranno della tematica di confine marittimo tra l'Albania e la Grecia.

Su Wikileask si parla anche dei paesi vicini e sopratutto del rapporto Russia - Serbia e di come la Russia e Serbia sono definiti 2 paesi guidati dalla mafia. Il Montenegro - si legge su Wikileaks - è un paese sempre di pù diviso tra l'Europa e la Serbia.
Inoltre della Romania si parla dello scudo antimissile.

Proprio sui paesi vicini molti storici albanesi sono convinti che nel 1997 ci furono paesi vicini che aiutarono i criminali per fare disordini in Albania
In Albania lo storico Sabri Godo pensa che Wikileaks riporterà alla luce i disordi in Albania 1997 - questo è momento in cui possiamo finalmente conoscere la verità su 1997- dice Sabri Godo.

"Sono convinto di una cosa ... in quel periodo, abbiamo avuto di sicuro un intervento straniero. Le cose non sono state organizzate solo da dentro. Nessuno avrebbe potuto dare gli eventi del '96 come una grande importanza se non fosse stato per il sostegno estero. Ma i dettagli su come questo è stato reso possibile non sono ancora chiare. Tuttavia, essi appartengono al passato e non dovrebbe avere alcuna influenza nelle relazioni reali. Ma, ovviamente, dovremmo prendere appunti ", ha detto lo storico Sabri Godo.


Nei disordini del 1997 uscirono dalle carceri greche alcuni criminali che avevano l'ergastolo e inspiegabilmente quei criminali si volevano prendere il controllo di alcune zone dell'Albania. Nel 1997 quando scoppiarono i disordini in Albania , Zani Caushi era un condannato in Grecia per 2 omicidi e lo stato greco lo fece uscire. Zani Caushi ora è in carcere a vita in Albania.

Oggi l'Albania è cambiata ma le ombre e la rabbia per i disordini a Valona che durarono 5 mesi è ancora rimasta.

Wikileks potrebbe rivelare chi era il paese vicino che guidava i criminali nel 1997.

Wikileaks parla di Albania e Grecia


Documenti segreti che parlano dell'Albania saranno pubblicati su Wikileaks

Ci sarebbero documenti segreti in lista per essere pubblicati a breve tra cui documenti segreti sull'Albania sulla Grecia ed in particolare i rapporti diplomatici che la Grecia ha col mondo e i paesi vicini.

I documenti sono tenuti a rivelare una forte evidenza i rapporti tra Tirana e Atene sulla vicenda del confine marittimo tra due paesi che si è è tenuto giorni fa a Tirana.

Il ministro greco Drucas chiede stuperfatto - come possono essere finite nelle mai degli Stati Uniti file e dossier segreti che hanno a che fare con lo stato ellenico ?.

La Grecia è uno dei paesi europei ad avere avuto una maggior spesa militare negli anni passati.

Dopo il fallimento dello stato ellenico la Grecia sta collaborando con i paesi vicini per evitare spese enormi nel campo militare.

Wikileaks svelerà il dietro le quinte della politica militare e di intelligence dello stato greco e della vicina Albania

SOLO ANDATA, GRAZIE - il nuovo libro di Darien Levani

SOLO ANDATA, GRAZIE - il nuovo libro di Darien Levani

"SOLO ANDATA, GRAZIE" di Darien Levani è un viaggio a 360 gradi sull'Italia di oggi e sulla migrazione che essa ha conosciuto. La raccolta spazia tra racconti di vita quotidiani e storie a volte troppo crude per essere vere, motivo per cui diventano difficili da leggere e da digerire, ancora prima di essere accettate.

"SOLO ANDATA, GRAZIE" di Darien

Il manoscritto, diviso volutamente sotto forma di manuale di comportamento con titoli come "Extra e casa", "Extra e studio", "Questura", è quasi una guida sulla vita dei migranti, ma non solo. Con altrettanta lucidità si raccontano i percorsi di ciascuno, aspettando la liete fine che non vuol arrivare. Perché SOLO ANDATA, GRAZIE è uno di quei manoscritti nei quali lo scrittore scompare, quasi si toglie di mezzo per lasciar campo libero alla realtà. Non sarà difficile ai lettori identificarsi in uno dei suoi passaggi, proprio perché, più che una storia di fantasia, il libro è uno specchio fedele dello spaccato quotidiano.

potete comprare il libro a soli 10 Euro qui

www.albanianews.it/libri/item/1416-solo-andata-grazie

Gemmi Sufali usata da Rai3 per offendere l'Albania ?

Nella seconda puntata del programma Vieni via con me ,condotta da Fabio Fazio è intervenuta anche una ragazza albanese nata in Italia, si chiama Gemmi Sufali .I suoi genitori sono arrivati in Italia con la nave Vlora nel 1991.
La ragazza è intervenuta per dire che è una cittadina italiana , ma dietro di lei si vedeva la nave di disperati emigranti albanesi. perche quest'immagine cosi dolorosa per gli albanesi ? Gemmi Suffali stessa era informata che mentre lei parlava dietro di lei la nave di disperati ?

Immagini toccanti e forti che soli glii storici nemici degli albanesi potevano proporre in tv.


Infatti la Redazione Rai 3 , amica storica della Ex jugoslavia e ora delle Serbia usa la nave Vlora 1991 con disperati emigranti per lanciare il messaggio che la ragazza albanese è diventata italiana.

Nell'immagine si vedono i disperati albanesi scappati dopo la caduta del comunismo. Un immagine dolorosa.
Perche proprio un immagine dolorosa che risale a 20 anni fà e perche proprio la nave albanese ?

Rai 3 fa una cosa vergognosa .


1° Rai tre è a conoscenza che gli albanesi hanno ricevuto la liberizzazione visti ?

2° la ragazza con origini albanesi che interviene su rai3 dice è piu bello essere italiani (allora rai 3 è razzista con gli albanesi?)


3° perchè Rai 3 continua da 20 anni a deinigrare l'Albania e a farsi portavoce degli immigrati in Italia , sapendo che gli immigrati albanesi arrivano solo dopo i romeni e marocchini per numero.


Sarebbe stato saggio riportare la bandiera albanese mentre veniva bruciata a Genova dai tifosi serbi. Una parte di Rai 3 è sempre stata amica storica della Serbia e continua a usare l'Albania sempre negli esempi negativi.

La redazione di rai 3 continua a usare le immagini dolorose degli albanesi. La stesso dolore era quando fu bruciatala bandiera albanese. In quel occasione Rai 3 ,filo serba , no disse una parola.

Rai 3 dice di essere per il rispetto degli altri ?

qui si parla su radio 24 sull'intervento di Gemmi Sufali su rai 3 guarda video

Serbi bruciano la bandiera USA E Albania



Il sito internet della Comunità Montana di Valle Sabbia(in provincia di Brescia ) è stato modificato da Hackers Serbi i quali hanno messo un immagine dove si vede bruciare la bandiera americana e la bandiera albanese.
E' sucesso giovedì 11 novembre 2010.
i tecnici del comune sono riusciti a ripristinare il sito del comune.
Il sito modificato era www.cmvs.it

Altri giornali che ne parlano

www.vallesabbianews.it/notizie-it/Haker-serbi-in-azione-14034.html

L’albanese lingua madre

Fin dalla più remota antichità gli Albanesi sono sempre stati denigrati e poco considerati in maniera sistematica dagli Elleni, i quali, dopo avere innalzato il proprio idioma a lingua ufficiale nell’insegnamento e nell’arte, ed averlo assunto come lingua liturgica in tutte le funzioni religiose, fecero si che la lingua albanese, che è stata a sua volta lingua liturgica addirittura prima del greco, passasse in secondo piano, invece di essere considerata quella principale come meritava, visto che la lingua albanese ha dato origine alla lingua greca, che senza di essa non sarebbe nata.

Uno studio più approfondito sulla lingua albanese, greca e latina ci darebbe la possibilità di vedere chiaro che il legame che collega queste tre lingue è quello della madre per l’albanese e delle figlie per il greco e latino. Noi non abbiamo paura di esporre delle considerazioni così categoriche per definire l’affinità che lega nella realtà dei fatti queste tre lingue (e anche altre), perché, in effetti, abbiamo a che fare con una relazione di questo tipo. In verità diversi filologi e linguisti pretendono che per quanto riguarda le relazioni fra le lingue, quella fra madre e figlia non si può applicare, perché, sempre secondo questi studiosi, le lingue si evolvono.

Secondo il nostro punto di vista, se dovessimo accettare un’affermazione simile, dovremmo dire che il greco antico e il latino sono un’evoluzione della lingua albanese. In realtà, abbiamo a che fare con l’evoluzione o il cambiamento di una lingua in un'altra; però, secondo le nostre considerazioni, questo vuol dire dare un nome al risultato di questa evoluzione; evoluzione che, nonostante pareri contrari, ha, di fatto, instaurato una relazione di parentela che unisce queste tre lingue, che è intervenuta ed esiste: per cui definiremo la lingua greca e quella latina evolute dall’albanese. E anche se la lingua albanese ha subito qualche cambiamento, non avremmo ragione di chiamarla la madre di questa evoluzione, visto che essa è stata, se non in toto, almeno in parte, la base di partenza di questa evoluzione?

Così, noi crediamo di avere ragione quando pensiamo che i termini madre per la lingua albanese e figlia per ciascuna delle altre due lingue (il greco e il latino), siano le definizioni che meglio si adattano alla realtà della questione.

D’altro canto, c’è da fare un’importante considerazione riguardo alla differenza fra gli Elleni e i Pelasgi, e tra i Greci e gli Albanesi. Dalla guerra contro gli Atlantidi all’epoca di Platone intercorsero circa novemila anni. I Pelasgi, abitanti dell’Attica, regione della Grecia con Atene città principale, per via della fama derivante dalla vittoria che ottennero comandando tutti i Pelasgi d’Europa contro gli Atlantidi, anche in tempi più recenti continuarono ad avere un ruolo di primo piano in ogni occasione. Dopo l’arrivo degli Egizi di Danao e dei Fenici di Cadmo, una parte di essi accettò di mescolarsi con gli invasori per creare la classe dominate del momento, e successivamente presero il nome di Elleni. Proprio questi Elleni si attribuirono tutto il merito di aver fondato la civiltà pelasgica, che più tardi si chiamerà civiltà ellenica, e fecero si che si eclissasse ogni memoria della loro appartenenza anche parziale al grande popolo pelasgico.

Brano liberamente tratto dal libro Enigma di Robert d’Angely

fonte : http://eltonvarfi.blogspot.com/

Baia di Llaman - Le spiagge di Himara

Su questa piccola baia si trova la spiaggia di Llaman, è tipo mista . La spiaggia e organizzata, si possono affittare lettini, ombrelloni e pedalò. Sulla spiaggia si trova anche un bar molto carino dove si può mangire. Intorno alla spiaggia ci sono delle rocce dove si possono effetuare tuffi nelle acque cristalline e pulite.


Spiaggia Pema e thate ( Ksamil )

La spiaggia di "Pema e Thate" si trova vicino a Ksamil, davanti all'isola di Corfù (circa mezzo miglio di distanza). La spiaggia è piccola, ha acque cristalline e non troppo profonde, ideale per i nuotatori principianti e per i bambini. Pema e thate, è una spiaggia organizzata con; lettini ,ombrelloni ed un piccolo bar. Sopra la spiaggia, in mezzo al verde, esiste un bar self service con delle panchine in legno.

La spiaggia è sabbiosa, l'unico inconveniente, ha un striscia di sabbia abbastanza stretta. Si sconsiglia di visitarla ad agosto, perchè già alle prime ore del mattino è affollatissima e non si trova posto

Foto Spiagge Ksamil Albania



Spiaggia di Dhermi

Spiaggia di Dhermi (sud di Valona )

La Spiaggia di Dhermi è situata nello splendido tratto di costa compreso tra il Passo di Llogaraja e Saranda, caratterizzato da piccoli borghi dalle casette bianche aggrappate ai pendii delle colline che scendono fino al mare.
Si tratta di una bellissima spiaggia di sabbia dorata molto lunga ed ampia, collocata poco oltre la spiaggia di Palasa.
Le spiagge principali sono quelle di Shkambo, Jaliskari e Perivolo. Nella spiaggia si trovano molti bar e ristoranti ed è possibile affitare lettini,ombrelloni. Le acque sono pulitissime, cristalline e abbastanza profonde.
Lunghe le spiagge ci sono discoteche e pub che diventano punti di divertimento della notte.

http://www.albaniaturismo.com/destinazioni/spiagge-piu-belle.html

La Spiaggia di Ksamil Albania

La Spiaggia Ksamil si trovano a circa 17 km da Saranda (città del sud Albania).
Si tratta di una spiaggia molto pittoresca che si affaccia su quattro isolette raggiungibili anche a nuoto. Il litorale è di sabbia dorata, bagnato da un bel mare turchese e trasparente. Sulla spiaggia si trovano un paio di bar e ristoranti. Per il trasporto partono ogni giorno (in tutta la giornata) autobus di linea proprio da saranda.
Le spiagge delle isolette di Ksamil sono sabbiose o miste, le acque sono cristalline e non molto profonde.
Per arrivarci si usano barche, ad eccezione di un'isola dove si arrivare direttamente a piedi per la scarsa profondità dell'acqua. Si consiglia la visita perchè sono davvero bellissime.
Ad agosto queste piccole spiagge sono abbastanza affollate gia alle prime ore del mattino.

http://www.albaniaturismo.com/destinazioni/spiagge-piu-belle.html

L'attore albanese Bekim Fehmiu trova la morte in Serbia


L'attore Bekim Fehmiu (74 anni), stella del cinema del secolo scorso , molto noto anche in Italia soprattutto per aver interpretato la parte di Ulisse nell'Odissea televisiva del 1968, e' stato trovato morto nel suo appartamento del quartiere Zvezdara a Belgrado. Fehmiu, nato nel 1936 a Sarajevo, era di etnia albanese, la sua famiglia era originaria di Giakovica, nel Kosovo sudoccidentale. Bekim Fehmiu ha lavorato in 41 film tra il 1953 e il 1998, ed e' stato il primo attore attore albanese kosovaro di cinema e teatro ad esibirsi sulle scene dell'intera ex Jugoslavia. Acquisi' fama internazionale lavorando con celebrita' del cinema mondiale quali John Huston, Dino De Laurentiis, Claudia Cardinale, Ava Gardner, Charles Aznavour, Irene Papas, Olivia de Havilland, Robert Shaw. Ma in Italia il suo volto era legato soprattutto al mitico sceneggiato trasmesso a puntate dalla Rai nel 1968, diretto da Franco Rossi, che lo vedeva negli affascinanti panni di Ulisse con al fianco appunto la Papas in quelli della paziente Penelope. Aveva recitato in serbo-croato, albanese, spagnolo, inglese, francese, italiano e macedone. Nel 1987, per protesta contro le discriminazioni nei confronti della popolazione albanese, decise di non lavorare piu' nel cinema e nel teatro in Jugoslavia, e scrisse un libro. Sposato con una attrice serba, sembra che Bekim Fehmiu soffrisse di depressione, conseguenza probabilmente dei tragici rivolgimenti politici e sociali vissuti dal suo paese negli ultimi decenni. Tra i film da lui interpretati figurano tra gli altri Salon Kitty (1976), Cagliostro (1974), Il gioco della verita' (1974), Il testimone deve tacere (1974), Black Sunday (1977), Disposta a tutto (1977). Fehmiu e' stato protagonista inoltre di mini serial televisive in Italia, quali Un Bambino dio nome Gesu' (1987), Disperatamente Giulia (1989), Il cuore e la spada (1998).

I veri Greci(I ciam) si riprendono le piazze greche

I veri Greci(I ciam) si riprendono le piazze greche con cultura e musica .
I veri greci per anni sono stati messi da parte dagli slavi che per anni si sono impossesssati dello stato greco

Marco Pannella in Albania

Marco Pannella e’ andato a Tirana per solidarizzare con una ventina di deputati socialisti albanesi in sciopero della fame davanti alla sede del governo per chiedere trasparenza sulle elezioni del giugno scorso.
Il leader radicale ha indossato la maglietta rossa con la banidiera albanese , maglieta che è portata da tutti i manifestanti albanesi in Piazza principale a Tirana.
Pannella ha dichiarato di sostenere la protesta
intanto Berisha da parte sua ha anche sollecitato il leader socialista Edi Rama a rivolgersi alla Corte Costituzionale e quindi alla Corte europea per i Diritti dell’Uomo di Strasburgo.

Paolo Bonolis è il milgior presentatore per gli albanesi

Paolo Bonolis è stato intervistato di recente dalla Tv albanese Top Channel.
In Albania c'è una trasmissione che si chiama E diell , (La buona domenica italiana)

Il presentore della trasmissioneAdi Kastra si è recato a Roma per intervistare Bonolis(negli studi di ciao darwin) il quale non poteva recarsi in Albania per motivi di lavoro.

Adi Kastra e Bonolis parlano della situazione dell'Albania e degli albanesi in Italia.

Il presentatore Andi kastra gli dice che "Paolo Bonolis è il milgior presentatore italiano per gli albanesi.

Paolo Bonolis non fa altro che ringraziarlo.

Fini e Vespa in Albania

Gianfranco Fini è andato in Albania assieme al giornalista della Rai Bruno Vespa.

Sono ostati ospitati dalla cooperazione italiana in Albania

Zani Caushi un criminale mandato dallo stato greco

Questo che è nel video ha ucciso insieme alla sua banda piu di 100 persone.
Siamo nel 1997 quando ci fù la scalata finanziaria. Scoppiò una guerra tra bande nel sud dell'Albania. Il fatto strano è che uscirono dalle prigioni greche tutti i detenuti albanesi in Grecia. Furono portati in Albania e magari pagati dalla Grecia per far cadere il governo Berisha.

Uno di questi criminali si chiama Zani Caushi ed in questa intervista dicchiara il suo odio verso Berisha che era al governo anche ne 1997.

In questa intervista dice di fare parte di un organizzazione politica.
Questo criminale e terrorista, veniva coccolato e aiutato dallo stato greco.

Infatti ci sono molti articoli di giornalisti italiani del Corriere della Sera che raccontano che i generali greci abbracciavano Zani Caushi e lo trattavano come amico.
I greci sapevano bene chi era Zani Caushi in quanto aveva ucciso 2 persone in Grecia e casualmente era stato liberato proprio nel periodo delle piramidi finanaziarie.
Nelle piramidi finanziarie sono accusati molti cittadini greci che ancora oggi non sono stati processati.