Un articolo sul caso.
L'Albania Naturale alla Corte di Giustizia Internazionale
L'Aja - La Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja dovrà riunirsi tra poco per esaminare un caso che riguarda il popolo albanese nei Balcani. In particolare, nel gennaio del prossimo anno, il direttore del Centro delle Prognosi Politiche e Sociali a Tirana, Koco Danaj, presenterà un reclamo all'Aja contro la Conferenza di Londra del 1913, nel corso della quale verrà decisa la divisione delle aree (terreni o regioni) albanesi. Koco Danaj, leader del movimento dell'Albania naturale, ha confermato per "Koha Ditore" di aver raccolto il materiale, con fatti e testimonianze, per dimostrare che in occasione di quella conferenza furono prese delle decisioni a danno degli albanesi per cui è illegale. Per questo motivo, il professore Danaj chiederà un parere alla Corte Internazionale di Giustizia se la Conferenza di Londra abbia preso o meno una decisione illegale a danno degli albanesi. La Conferenza di Londra, alla quale presero parte i rappresentanti di Gran Bretagna, Germania, Austria, Francia e Russia, decide di riconoscere lo Stato dell'Albania proclamato il 28 novembre del 1912 delimitato dai confini noti tutt'o oggi, escludendo tutti gli altri territori, tra cui anche il Kosovo. Gli albanesi rimasero così divisi su cinque stati, osserva Danaj, e per cambiare questa realtà e creare ciò che chiama viene definita 'Albania naturale', è stata proclamata l'elaborazione di una piattaforma e una lista alla quale hanno aderito centinaia di intellettuali albanesi provenienti da tutte le regioni albanofone.
http://www.osservatorioitaliano.org/
Nessun commento:
Posta un commento